L’acquisto di una casa è un passo importante nella vita di ogni individuo sia come investimento per il futuro sia per ampliare la propria famiglia. In questa prospettiva sono stati sviluppati strumenti finanziai specifici come il mutuo acquisto prima casa, al fine di offrire diverse opportunità a un correntista di raggiungere il suo sogno. In questo articolo andremo a considerare, come funziona questo prodotto finanziario e come valutare la banca più adatta per richiederlo.
Le caratteristiche di un mutuo acquisto prima casa
Il mutuo prima casa è il termine per identificare un contratto di prestito che ha come oggetto l’acquisto dell’immobile che sarà adibito come abitazione principale e che verrà identificata come prima casa. In base ad esso quindi si potrà effettuare la compravendita di un appartamento con tassi agevolati e costi di istruttoria ridotti.
È un mutuo a tutti gli effetti, attraverso il quale un soggetto richiederà alla banca una somma di denaro al fine di completarne l’acquisto dell’immobile. Il denaro ottenuto dovrà essere resistititi in rate mensili in base a un piano di ammortamento che potrà variare a seconda dell’importo richiesto e agli anni del soggetto, con l’applicazione di un tasso di interasse e di un costo di istruttoria.
Come funziona e i requisiti
La richiesta del mutuo acquisto prima casa dovrà essere effettuata presso un istituto di credito previa presentazione di una serie di documenti e la presenza di requisiti personali. In primo luogo si dovrà fornire alla banca informazioni catastali specifiche riguardante l’immobile. Quest’ultimo non dovrà essere sottoposto a vincoli e inoltre essere abitabile oltre a rispondere ai requisiti energetici previsti per legge. A questo si aggiunge che sarà necessario disporre di un accordo preliminare di acquisto, che dovrà essere suggellato con l’accensione del mutuo.
Altro aspetto da considerare sono i requisiti reddituali di chi richiedere il mutuo. Infatti la banca offre la possibilità a un soggetto di ottenerlo solo se quest’ultimo dimostra di avere la capacità economica per restituire l’importo richiesto, attraverso delle garanzie reali.
Sarà quindi necessario presentare la documentazione reddituale, come uno statino paga, l’eventuale cedolino pensionistico o una dichiarazione dei redditi. Nel caso in cui le garanzie non siano sufficienti, la banca potrà richiedere anche un’integrazione con la presenza per esempio di un fideiussore.
Se si dispongono dei giusti requisiti si potrà quindi procedere alla sottoscrizione del mutuo. Il procedimento di istruttoria prevede una serie di verifiche da parte della banca con una perizia sull’immobile che richiederanno dai 30 ai 60 giorni di tempo. Una volta conclusi i controlli, si passerà alla fase finale della procedura, con la sottoscrizione davanti al notaio del contratto di mutuo e l’accenisione di un’ipoteca sull’immobile.
In base ad essa in caso in cui il debitore non adempie al contratto, la banca avrà il diritto di vendere il bene e recuperare il denaro prestato.
Come scegliere la banca migliore
Il mutuo acquisto prima casa è un prodotto finanzio molto vantaggioso, per la presenza di tassi d’interesse agevolate e inoltre con costi di istruttoria che sono molto ridotti. Scegliere non è facile, dato che oggi le proposte da parte degli istituti di credito sono tantissime. Ma come fare a valutare la banca che può essere considerata la più adatta alle proprie necessità? Potranno essere utile affidarsi a siti di comparazione specializzati che offrono la possibilità in pochissimo tempo di avere diverse preventivi.
I seguenti parametri sono indispensabili al fine di orientarsi su quale banca scegliere:
• Importo finanziabile: il primo aspetto da valutare è l’importo totale che potrà essere oggetto del mutuo. Molte banche stabiliscono dei limiti in percentuale, tra il 70% e l’80% del valore dell’immobile che è oggetto della compravendita.
• Tipologia di domanda: potrebbe essere molto utile sceglier una banca che permette di effettuare la domanda online o parte di essa al fine di non doversi recare presso uno sportello e velocizzare i tempi di istruttoria.
• Costi fissi e variabili: ogni mutuo prevede l’applicazione di un TAN e di un TAEG. Non basterà evidenziare solo gli interessi, ma anche gli eventuali costi di istruttoria comprensivi di trascrizione dell’ipoteca e di spese notarili, oltre a eventuali costi per una polizza assicurativa incendio e scoppio.
• Tempistiche: potrà essere anche utile leggere recensioni e opinioni dei clienti che hanno utilizzato una banca per ottenere il mutuo e verificare le tempistiche reali.
• Opzioni sulle rate: infine un valido parametro da considerare è la presenza di eventuali servizi collegati alle rate, come la possibilità di sospenderle, oppure allungare il piano di ammortamento.